| Il primo titulo della possibile "tripleta" è di Mourinho. L'Inter batte la Roma per 1 a 0 e conquista la Coppa Italia. Risultato minimo, ma lo scarto che si è visto in campo è stato più ampio.
La Roma ha "sentito" troppo il match e Ranieri, con le sue scelte, ha regalato il primo tempo all'Inter, schierando una squadra intimidita e con due punte - Toni e Vucinic - isolate e inconcludenti.
Mourinho ha da rimproverarsi, invece, nella sera del primo trionfo stagionale, una sola cosa: la polemica stupida condotta alla vigilia contro la finale di Coppa Italia giocata all'Olimpico di Roma.
Il pubblico giallorosso è stato, infatti, correttissimo.
"Riabilitato" Balotelli
La serata di Mario Balotelli è stata di quelle che si ricordano. SuperMario non era, infatti, fra i titolari, ma Mourinho l'ha mandato in campo dopo soli 5 minuti per l'infortunio di Snejider e - da quel momento - l'attaccante nerazzurro ha corso per tutta la squadra, rendendosi spesso imprendibile per i giallorossi, al punto da costringere, nel finale, Totti a un fallo da espulsione.
Quando Mourinho l'ha richiamato in panchina, a pochi minuti dalla fine, Balotelli è stato accolto dai complimenti dell'allenatore e di tutti i compagni e da un'ovazione della curva nerazzurra.
Forse stasera la sua brutta storia ha avuto il lieto fine che meritava.
Ranieri sbaglia e corre ai ripari troppo tardi
Ranieri si decide a cambiare idea troppo tardi. E, sotto di un gol, all'inizio del secondo tempo manda in campo Totti, ma toglie Pizzarro, non Toni o Vucinic. Gioca, quindi, col tridente "pesante".
Mentre richiama negli spogliatoi anche Burdisso, a rischio espulsione, e lo sostituisce con Motta.
Dopo pochi minuti Juan, su punizione di Totti, ha l'occasione di pareggiare. Ma la fallisce, nonostante un'indecisione di Julio Cesar.
Ranieri manda in campo Menez, al posto di un evanescente Toni. Ora gioca la squadra che avrebbe dovuto mandare in campo dal primo minuto e, infatti, i giallorossi riescono a costringere l'Inter nella sua metà campo.
Ma Mourinho ha convinto i suoi attaccanti che, quando serve, devono rientrare. Così si vedono spesso Eto'o e Milito difendere e ripartire.
Al 70° l'Inter conduce ancora per 1 a 0.
Vucinic sbaglia il possibile pari, espulso Totti
All'82° Vucinic sfiora il pareggio, ma il pallone finisce alla destram di Julio Cesar.
La Roma attacca ma in maniera confusa. All'88° Totti - particolarmente nervoso - si fa espellere dall'arbitro Rizzoli, per un fallaccio su Balotelli. Entra Muntari. Ma la Roma, stasera, ha sbagliato l'approccio anche nervoso alla partita.
Un primo tempo lungo e nervoso
Dura 50 minuti il primo tempo all'Olimpica di una tesissima finale di Coppa Italia. Una partita finora decisamente brutta, in cui la Roma sbaglia l'approccio e, probabilmente, Ranieri sbaglia la formazione. Maitato il vantaggio dell'Inter che ha occupato tutte le zone del campo.
I giallorossi, infatti, non riesconio mai a tenere in mano il gioco, anche se chiedono un rigore su Toni, per una trattenuta di Samuel quasi al 50°.
In realtà Toni e Vucinic non fanno reparto e, soprattutto, non riescono a ricevere un pallone giocabile.
Probabile che Ranieri ci ripensi nell'intervallo, mandando in campo Totti e Menez, finora in panchina.
Già 5 amminiti alla fine del primo tempo. Nell'Inter: Chivu e Materazzi (che va a ficcarsi, a torto o a ragione, in tutte le risse), nella Roma: Mexes, Perrotta e Burdisso (che ha rischiato l'espulsione).
Snejider si infortuna subito
Inizio a sorpresa, all'Olimpico, per la finale di Coppa Italia: Snejider, in forse fino all'ultimo secondo e poi mandato in campo da Mourinho, si infortuna in uno scontro di gioco con Burdisso (giocatore dell'Inter, in prestito alla Roma).
L'olandese zoppica vistosamente ed è costretto ad uscire. Mourinho manda in campo una terza punta: Mario Balotelli.
La Roma è contratta, perde molti palloni e i primi tiri nello specchio della porta sono dell'Inter. Al 13° Burdisso interviene su Balotelli fallosamente e prende un cartellino giallo.
Al 15° Milito segna su lancio di Eto'o. Ma era in fuorigioco, sia pure di poco. Mourinho, in panchina, è furibondo e fa ampi gesti din dissenso. Ma le immagini mostrano che ha torto.
Le squadre sono nervosissime. Fioccano i cartellini gialli.
Al 25° c'è un'occasione per la Roma, con Taddei che indirizza un cross pericolosissimo per Luca Toni nell'area piccola, ma Julio Cesar sventa con grande tempismo.
Il controllo del gioco è, comunque, fino a questo momento in mano ai nerazzurri.
Al 38° nuovo infortunioper l'Inter. Esce Cordoba, entra Samuel. Mourinho ha dovuto già "spendere" due delle tre sostituzioni possibili.
Ma un minuto dopo, l'Inter coglie il frutto della supremazia dimostrata in campo. Gran gol del "Principe" Milito (quersta volta valido) e 0 a 1.
La pretattica di Mourinho
Mourinho ha paura di perdere il primo passo della "tripletta" o fa soltanto pretattica? Stasera si gioca all'Olimpico la finale di Coppa Italia (dalle 20,30 su RaiUno, ma il match inizia alle 20,45) e l'ambiente è già surriscaldato, per quanto è successo domenica con Lazio-Inter.
Ranieri cambia idea all'ultimo minuto (o l'annuncia all'ultimo minuto). Con Vucinic dall'inizio farà coppia Luca Toni e non Totti (nella foto con Vucinic).
Questa la formazione con cui scenderanno in campo i giallorossi: Julio Sergio, Burdisso, Mexes, Juan, Riise, De Rossi, Pizzarro, Taddei, Perrotta, Vucinic e Toni.
La formazione dell'Inter
L'Inter schiera con Eto'o e Milito anche Snejider, dato in forse fino a poche ore prima dlela partita.
Tra i nerazzurri non è disponibile, invece, Lucio.
Questa la formazione annunciata da Mourinho: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu, Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta, Snejider, Milito, Eto'o.
Arbitra il signor Rizozli, di Bologna.
Ranieri assicura che la "partita sarà una festa". Tutti se lo augurano, ma si temono incidenti.
La Snai dà l'Inter favorita (ma di poco)
Per quanto riguarda le scommesse, la Snai dà i nerazzurri favoriti, ma solo leggermente.
La vittoria della squadra di Mourinho viene pagata, infatti, a 2,50 (si vincono 2 euro e mezzo per ciacun euro giocato), il successo della Roma è quotato, invece, a 2,70.
Il pareggio alla fine dei tempi regolamentari viene visto dagli scommettitori Snai come improbabile: è pagato, infatti, a 3,25 (si vincono 3,25 euro, per ogni euro scommesso).
Olimpico "militarizzato": 15.000 biglietti in meno
Per ragioni di sicurezza l'Olimpico è stato militarizzato e sono stati "tagliati" 15.000 biglietti.
Ma Mourinho ieri sera ha gettato nuova benzina sul fuoco. L'allenatore dell'Inter chiede "rispetto" per quanto hanno fatto quest'anno i nerazzurri, non a caso in finale di Coppa Italia, di Champions e in Pole position per lo scudetto e risponde a Roselli Sensi che aveva parlato di "vergogna" per come aveva vinto l'Inter contro la squadra di Lotito. "Vergogna - dice Mourinho - è rubare. Se l'Inter arriva a giocare la finale di Coppa Italia, la finale di Champions League e a giocarsi lo scudetto, esigo rispetto. La signora può essere il presidente, può essere nata in una culla d'oro, ma rispetti la mia squadra e i miei giocatori".
La Coppa a Roma? Una cosa unica al mondo
Ma lo "Special One" fa anche qualche complimento alla squadra di Ranieri, che però ha "approfittato anche del periodo che mi ha fatto smettere di andare in conferenza stampa e tutti sappiamo perché ho smesso di farle", ha aggiunto co un riferimento sotterraneo ai favori di cui, per un certo periodo, avrebbe goduto il Milan di Leonardo".
Il finale è ancora al veleno: "La Roma gioca la finale di Coppa Italia in casa. Una situazione unica che non condivido, non conosco nessun paese che lo fa. Detto questo hanno fatto una stagione fantastica per merito di tecnico, società, giocatori e tifosi".
Ma certo non è la prima volta che accade, anche quando la Coppa l'ha vinta l'Inter e questa l'allenatore dell'Inter, in questa vigilia così preoccupata, poteva risparmiarsela.
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