Siren* |
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| Cattive notizie per chi dorme poco o male. Riposare meno di sei ore a notte aumenta, infatti, il rischio di morte prematura. E' quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori britannici e italiani dell'Università di Warwick (GB) e dell'Università Federico II di Napoli, pubblicato su 'Sleep' e frutto della revisione di 16 ricerche su un totale di oltre 1,3 milioni di persone. Secondo gli studiosi, l'ideale è dormire 6-8 ore. Per le persone che regolarmente riposano meno di sei ore a notte il rischio di una morte prematura è del 12% più alto in un periodo di 25 anni, rispetto a quanti non scendono sotto il limite giudicato ideale.
D'altro canto i 'dormiglioni' sono avvertiti: troppo sonno può essere spia di problemi di salute. "La società moderna - ha spiegato alla Bbc online l'italiano Francesco Cappuccio, responsabile dello Sleep, Health and Society Programme dell'università di Warwick e autore della ricerca - ha visto una graduale diminuzione nella quantità di ore di sonno. Un trend comune soprattutto tra i lavoratori a tempo pieno. Questo suggerisce una particolare pressione sociale a lavorare sempre più a lungo".
Ma "dall'altra parte il deterioramento del nostro stato di salute è spesso accompagnato da un prolungamento delle ore di sonno", rileva l'esperto. Dunque, conclude, serviranno ulteriori studi per capire come mai il sonno sembra essere così importante per una buona salute.
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